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La catastrofizzazione del dolore storia e definizione

Il concetto di catastrofizzazione è stato coniato, per la prima volta, dallo psicologo statunitense Albert Ellis nel 1962 e poi successivamente perfezionato da Aaron Beck nel 1987. 

Questo fenomeno inizialmente descriveva uno stile cognitivo disadattivo impiegato da pazienti affetti da ansia e disturbi depressivi. 
La catastrofizzazione è caratterizzata da sentimenti di impotenza, ruminazione attiva e dalla tendenza ad un eccessivo ingrandimento di cognizioni e sentimenti verso una situazione dolorosa.

dolore lombare

Ad esempio l’eccessiva preoccupazione; la ruminazione; l’incapacità di distogliere l’attenzione dai pensieri legati al dolore; le aspettative negative basate su precedenti ricordi di dolore; le autodichiarazioni negative; i sentimenti di impotenza e l’incapacità di affrontare efficacemente il dolore, possono portare ad un recupero ritardato nei pazienti con lombalgia.

Una meta-analisi separata ha stabilito che una diminuzione del catastrofismo durante il trattamento per la lombalgia, era associata a risultati migliori.

Pain Catastrophizing Scale - Scala del dolore catastrofico

La Pain Catastrophizing Scale (PCS) o Scala del Dolore Catastrofico è stata introdotta nel 1995 dal gruppo di ricerca americano di Michael J. e L. Sullivan. 
E’ una scala di misura che si basa su un questionario autocompilativo composto da 13 elementi, con un punteggio da 0 (mai) a 4 (sempre), per un punteggio totale possibile di 52.
Più alto è il punteggio, più pensieri catastrofici sono presenti.

scala del dolore catastrofico

Ad oggi questa scala è stata tradotta e validata in 27 lingue, tra cui in italiano nel 2012, dal gruppo di M.Monticone et al.

La Scala del Dolore Catastrofico è preceduta da una breve prefazione e dalle istruzioni per la compilazione. E’ possibile, inoltre, dividere il questionario in 3 sottoscale: 
Rumination (ruminazione) PCS-R: domande 8, 9, 10, 11 (es. non posso smettere di pensare a quanto fa male);
Magnification (ingrandimento) PCS-M: domande 6, 7, 13 (es. sono in ansia che qualcosa di grave possa accadermi);
Helplessness (impotenza) PCS-H: domande 1, 2, 3, 4, 5, 12 (es. non c’è nulla che posso fare per ridurre il mio dolore);

I punteggi massimi per ogni sottoscala sono:
Helplessness: 24 punti
Rumination: 20 punti
Magnification: 8 punti

Il livello di catastrofizzazione aumenta con l’aumentare del punteggio totale. La versione originale in inglese identifica un valore cut-off (>30), per cui sembra esserci un livello di catastrofizzazione del dolore cronico clinicamente rilevante. Per quanto riguarda l’interpretazione clinica sono stati raccomandati i seguenti livelli di gravità dell’ansia da dolore: lieve = da 0 a 34; moderato = da 35 a 67; grave= da 68 a 100.

Catastrofizzazione del dolore ed evitamento della paura

La catastrofizzazione è spesso correlata ad interpretazioni errate delle informazioni sulla malattia, quindi un’educazione basata sulla realtà, sulla diagnosi e sulla prognosi di un paziente, può aiutare a prevenire una visione distorta e catastrofica del dolore che si sta provando.

Quando si prevede che determinate attività abbiano conseguenze “orribili” (come aumento del dolore o peggioramento delle condizioni mediche), l’esposizione graduale alle attività, a volte, può aiutare i pazienti a superare le paure legate al dolore e le convinzioni negative sull’evitamento della paura.

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