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Il BDNF e l'attività fisica

Il BDNF Brain-Derived Neurotrophic Factor (Fattore Neurotrofico Derivato dal Cervello),  è una proteina fondamentale per la sopravvivenza, la crescita e il mantenimento dei neuroni. Gioca un ruolo chiave nella plasticità sinaptica, influenzando l’apprendimento e la memoria. Alterazioni nei livelli di BDNF sono state associate a numerosi disturbi neuropsichiatrici, inclusi la depressione, la schizofrenia e il morbo di Alzheimer. 

Introduzione

Il BDNF è una neurotrofina che promuove la sopravvivenza, la crescita e la differenziazione dei neuroni nel sistema nervoso centrale e periferico. La sua scoperta ha quindi rivoluzionato la nostra comprensione dei meccanismi di sviluppo e di plasticità neuronale.

Dove viene prodotta il BDNF

Il BDNF viene prodotto principalmente nel sistema nervoso centrale, in particolare nell’ippocampo, nella corteccia cerebrale e nel prosencefalo basale. Tuttavia, piccole quantità di BDNF possono essere trovate anche in altre parti del corpo, come il sistema nervoso periferico.

ippocampo
IPPOCAMPO

Chi l'ha scoperto?

Il BDNF è stato scoperto da Yves-Alain Barde e Hans Thoenen nel 1982. La scoperta di questa proteina ha aperto nuove strade nella comprensione di come i neuroni crescono e si sviluppano, e ha avuto un impatto significativo sulla ricerca in neuroscienze.

yves-alain barde
YVES-ALAIN BARDE

Funzioni del BDNF

Il BDNF esercita i suoi effetti biologici attraverso il legame con il recettore TrkB (tropomyosin receptor kinase B). Questa interazione innesca una cascata di segnali intracellulari che supportano la sopravvivenza neuronale, la crescita dendritica e di conseguenza la formazione di sinapsi.

– Sopravvivenza e Crescita Neuronale: il BDNF previene l’apoptosi (morte cellulare programmata) e promuove anche la crescita dei neuriti.
– Plasticità Sinaptica: migliora la plasticità sinaptica, essenziale per l’apprendimento e la memoria. Studi hanno dimostrato che l’aumento dei livelli di BDNF è correlato a miglioramenti nelle prestazioni cognitive.
– Differenziazione Neuronale: supporta la differenziazione dei progenitori neurali in neuroni funzionali.

il BNDF e l'attività fisica

Il BDNF e i disturbi neuropsichiatrici

Le alterazioni nella produzione e nel funzionamento del BDNF sono state implicate in vari disturbi neuropsichiatrici:
– Depressione: studi hanno evidenziato livelli ridotti di BDNF nei pazienti con depressione maggiore. La somministrazione di antidepressivi è stata associata ad un aumento dei livelli di BDNF, suggerendo un ruolo terapeutico della neurotrofina.
– Schizofrenia: i pazienti con schizofrenia mostrano spesso livelli ridotti di BDNF, che possono contribuire ai deficit cognitivi osservati nella malattia.
– Malattia di Alzheimer: ridotti livelli di BDNF sono stati associati alla progressione della malattia di Alzheimer, indicando che il BDNF potrebbe avere un ruolo protettivo contro la degenerazione neuronale.

Come aumentare i livelli di BDNF

Esistono diversi modi per aumentare i livelli di BDNF nel cervello:
– Esercizio Fisico: l’attività fisica, in particolare l’esercizio aerobico, è uno dei modi più efficaci per aumentare i livelli di BDNF. Ad esempio la corsa, il ciclismo e il nuoto sono molto efficaci.
– Dieta: alcuni alimenti possono aumentare i livelli di BDNF, come quelli ricchi di omega-3 (ad esempio il pesce grasso), frutta e verdura (soprattutto quelle ricche di antiossidanti), e cibi fermentati.
– Sonno: un sonno di buona qualità è cruciale per mantenere i livelli di BDNF. Disturbi del sonno possono ridurre i livelli di questa proteina.
– Riduzione dello Stress: tecniche di gestione dello stress come la meditazione, lo yoga e altre pratiche di rilassamento possono contribuire a mantenere o aumentare i livelli di BDNF.
– Apprendimento e nuove esperienze: imparare nuove abilità, leggere, risolvere puzzle e impegnarsi in attività che stimolano la mente, possono contribuire ad aumentare i livelli di BDNF.
– Esposizione alla luce solare: anche la luce solare è in grado di aumentare i livelli di BDNF, quindi trascorrere del tempo all’aperto può essere benefico.

il BNDF e l'attività fisica

L'influenza dell'attività fisica sui livelli di BDNF

L’attività fisica ha dimostrato di avere numerosi benefici per la salute mentale e fisica, tra cui il miglioramento della funzione cognitiva e il benessere emotivo. Uno dei meccanismi attraverso cui l’esercizio fisico esercita questi effetti è l’aumento dei livelli del Brain-Derived Neurotrophic Factor (BDNF).

Meccanismi di Aumento del BDNF con l'attività fisica

L’esercizio fisico, in particolare l’attività aerobica come corsa, nuoto e ciclismo, è stato associato a un aumento dei livelli di BDNF nel cervello e nel sangue. Ecco alcuni dei meccanismi attraverso cui l’attività fisica può aumentare i livelli di BDNF:
– Aumento del flusso sanguigno cerebrale: l’attività fisica aumenta il flusso sanguigno al cervello, migliorando quindi l’apporto di ossigeno e nutrienti. Questo aumento del flusso sanguigno può stimolare la produzione di BDNF.
– Stimolazione dell’espressione genica: l’esercizio fisico attiva una serie di segnali molecolari che possono aumentare l’espressione del gene BDNF. Questo processo coinvolge la via di segnalazione della proteina chinasi attivata da mitogeni (MAPK) e del fattore di trascrizione CREB (camp response element-binding protein).
– Riduzione dello stress: l’attività fisica regolare riduce i livelli di cortisolo, un ormone dello stress che inibisce la produzione di BDNF. Meno stress significa, pertanto, meno inibizione e quindi più produzione di BDNF.
– Produzione di Lattato: Durante l’esercizio fisico, il corpo produce lattato. Il lattato è stato dimostrato essere un segnale per aumentare la produzione di BDNF nel cervello.

il BNDF e l'attività fisica
Benefici dell'aumento del BDNF attraverso l'attività fisica

– Miglioramento cognitivo: l’aumento dei livelli di BDNF è stato associato a miglioramenti nella memoria e nelle capacità cognitive. Studi sugli animali hanno dimostrato che l’esercizio fisico può migliorare l’apprendimento spaziale e la memoria dipendente dall’ippocampo.
– Neurogenesi: il BDNF promuove la neurogenesi, ovvero la nascita di nuovi neuroni, in particolar modo nell’ippocampo, una regione del cervello cruciale per la memoria e l’apprendimento.
– Plasticità sinaptica: l’aumento del BDNF migliora la plasticità sinaptica, che è la capacità del cervello di modificare la forza delle connessioni sinaptiche in risposta all’esperienza. Questo è essenziale per l’apprendimento e la memorizzazione delle informazioni.
– Protezione contro malattie neurodegenerative: livelli elevati di BDNF possono proteggere contro malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer. Il BDNF aiuta a mantenere la salute e la funzione dei neuroni, riducendo il rischio di degenerazione neuronale.
– Riduzione dei sintomi di depressione e ansia: l’aumento dei livelli di BDNF può avere effetti antidepressivi. Studi hanno dimostrato che l’esercizio fisico può ridurre i sintomi della depressione e dell’ansia, probabilmente attraverso l’aumento dei livelli di BDNF.

Conclusione

L’attività fisica regolare è un potente stimolatore dei livelli di BDNF, con effetti benefici che vanno dal miglioramento delle capacità cognitive alla protezione contro malattie neurodegenerative e disturbi dell’umore. Promuovere l’attività fisica può essere una strategia efficace per migliorare la salute del cervello e il benessere generale.

Bibliografia

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